Accelerator and Life Stages
Per creare buoni business è necessario capire quando applicare un’idea geniale, e quali sono le persone chiave che ti aiuteranno a farlo.
Acceleratori
Dipende moltissimo dalla qualità delle persone che ci sono dentro e da quanto sono coinvolte. Se tra quelli che ci lavorano non ci sono smart angel, buoni mentor e (ex) startupper che in passato abbiano fatto esperienze simili a quelle che si dovrà affrontare nel proprio percorso, allora quell’acceleratore sarà una perdita di tempo.
Gli stadi di vita di una startup
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Bootstrap: Hai un’idea. Devi capire se può funzionare. Usi i tuoi stessi soldi per validare il mercato e capire se vale la pena continuare. Devi farlo in tempi brevissimi, due o tre settimane al massimo. Spendi pochissimo e solo sulle cose indispensabili a validare il mercato e nient’altro.
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Seed: Sai che hai una buona idea allora hai già i primi clienti, magari sei ancora in perdita ma non importa: c’è qualcuno che paga per il tuo prodotto! Spiega chiaramente la natura del rischio a chi ti da soldi. Stai aprendo una startup, non una pizzeria, e la probabilità che li restituirai è praticamente pari a zero. La regola è dire: “investi solo soldi che non ti da fastidio perdere”.
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Angel: Hai dimostrato che hai un prodotto interessante. Sei passato da 10 a 100 clienti in due mesi, ma il tuo mercato ottenibile è almeno 1 milione di persone. Su questa promessa, qualche angel scommetterà su di te. Sono persone smart, tipicamente zero-bullshit. Metteranno cinquanta/centomila euro a testa, ti terranno sotto pressione e saranno la risorsa che ti aiuterà a fare il salto di qualità. È arrivato il momento di formare l’azienda (S.r.l. o altro), accetta, se riesci, note convertibili dagli investor e, se proprio non hai alternativa, non dare via assolutamente più del 10%.
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Serie A: la Serie A è una validazione esterna importante, ma non è tutto. Se non rendi, ti sfracellerai con la faccia contro il muro. Ricorda che hai ancora una probabilità del 80% di fallire.
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Serie B: Entrano in campo i big boys: grandi VC, banche, fondi di investimento. Vogliono rischio medio con ritorno medio/alto, investono solo in startup che ormai valgono centinaia di milioni o qualche miliardo, che sono leader in un Paese e che hanno bisogno di capitale per foraggiare un’espansione internazionale.
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Serie C-Z: Serie di finanziamento a basso rischio, basso ritorno, per consolidare mercati già acquisiti e passare all’espansione globale.
Il rischio nelle startup è pericolosamente alto e decresce in modo esponenziale con l’avanzare dei round di investimento.
Spiegami in un minuto che problema risolvi, quanto è grosso il mercato e perché tu e il tuo team siete uniquely positioned per risolverlo.